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La sesta prova del Campionato regionale estivo della Lombardia di Fossa Universale ha reso ancora più incandescente il rush finale del circuito: la tappa in programma sulle pedane del Tav Arlunese infatti ha visto fronteggiarsi con la consueta caparbietà le formazioni del Tav Fagnano e del Trap Pezzaioli che sono in corsa per il titolo stagionale del 2023. Ma la sfida al club milanese ha nei fatti accentuato l’incertezza in vista dell’ultima perché dal confronto allo stand del Presidente Flavio Moroni i varesini e i bresciani sono usciti con un clamoroso pareggio a quota 143/150. Lo avevano del resto previsto i Responsabili del circuito, Pier Bestetti e Domenico Caravaggi, che la corsa agli scudetti dell’estate 2023 per gli universalisti della Lombardia sarebbe stata una volata ad altissimo contenuto agonistico, ma adesso è certo che al Tav Rondinelle Azzurre il 29 e il 30 luglio ogni piattello potrà davvero valere il titolo. Del pareggio sulle pedane dell’Arlunese si è idealmente avvantaggiato il team di Montichiari che è riuscito a conservare il vantaggio, in termini di penalità, che aveva acquisito nelle prove precedenti, ma è altrettanto vero che la squadra di Fagnano ha dimostrato di poter stare all’altezza dei bresciani in ogni fase del lungo Campionato estivo e che un exploit nella finale e dunque l’assalto alla vetta è un progetto realizzabile.
All’Arlunese le due formazioni hanno davvero messo in campo gli assi: per il Trap Pezzaioli Alessandro Belli ha sfoderato uno spumeggiante 49/50 e Stefano Mariani e Renato Ferrari hanno aggiunto due preziosi 47. Tra i portacolori di Fagnano è stato invece capitan Claudio Armiraglio a firmare un potente 49 che ha dato lo slancio al punteggio del club varesino insieme ai pregiati 47 di Graziano Cazzaniga e Luigi Matarazzo. I padroni di casa di Arluno – con Paolo Tamborini, Flavio Moroni e Adolfi Conoci – hanno totalizzato 136 precedendo il 132 di Rondinelle Azzurre e il 124 di Eurotrap.
Anche a livello individuale la prova sulle pedane del Tav Arlunese è stata di alto livello: per effetto della migliore sequenza (24 – 25) è stato Roberto Favalli della scuderia del Tav Poggio dei Castagni ad occupare la casella più alta con il suo 49/50. L’analogo punteggio del bianco-rosso Alessandro Belli e del fagnanese Claudio Armiraglio, oltre a collocare i rispettivi autori di quel risultato sullo stesso esclusivo pianerottolo in assoluta evidenza, ha descritto perfettamente la battaglia serrata che si sta svolgendo in queste fasi conclusive del circuito lombardo della “cinque macchine”. Quanto al risultato trasversale delle categorie e delle qualifiche, è stato Luigi Matarazzo a centrare il miglior punteggio in Eccellenza con 47. Alessandro Belli e Claudio Armiraglio con i loro quasi perfetti 49 hanno svettato rispettivamente in Prima e in Seconda, mentre Gian Battista Saleri è stato il migliore dei Terza con 46. Con Giulia Maria Pedrolini prima tra le Ladies con 45 e Matteo Civera in evidenza nel Settore Giovanile con 41, è stato ovviamente Roberto Favalli a conquistare agevolmente il ruolo di leader dei Senior con la sua prova ai limiti della perfezione. Flavio Moroni (45) ha vinto tra i Veterani e Giovanni Bartoli (42) si è imposto tra i Master. Per gli scudetti di questo appassionantissimo circuito di Fossa Universale della Lombardia per l’estate 2023 se ne riparla dunque al Tav Rondinelle Azzurre nell’ultimo weekend di luglio.

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