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Si è collocata al quinto posto la Lombardia dello Skeet al Trofeo delle Regioni disputato al Tav Bottaccia lo scorso 8 ottobre. Per la formazione selezionata e diretta da Mauro Mazzoleni si tratta di un piazzamento in classifica che risulta certamente un po’ penalizzante rispetto alle attese della vigilia e alle reali potenzialità del collettivo. “Nell’imminenza della gara avevo formulato l’ipotesi di raggiungere un posto sul podio – ha commentato il coach Mazzoleni – perché, schierando atleti che nelle settimane precedenti avevano ottenuto buone prestazioni a livello individuale come il neo-campione di Terza categoria Andrea Marraccini e il medagliato al Campionato italiano di Seconda categoria Gioacchino Berardi, non era davvero utopistica la previsione di una medaglia.”
Con le prove dello stesso Mauro Mazzoleni e di Eros Marcellini, Daniele La Rocca, Gioacchino Berardi, Andrea Marraccini e Massimiliano Brighenti la squadra della Lombardia ha totalizzato 526/600. Il Lazio ha dominato la competizione aggiudicandosi il Trofeo delle Regioni 2023 di Skeet con 561 e precedendo sul podio la Toscana (558) e la Sardegna (534). Con 527 la Campania si è collocata al quarto posto, appunto immediatamente davanti ai bianco-verdi di Lombardia.
Molto pragmatica l’analisi di Mauro Mazzoleni al termine dell’esperienza agonistica del Regioni 2023: “Ho dovuto avvicendare all’ultimo minuto Manuel Marelli, indisponibile per un inconveniente fisico, con Eros Marcellini che è un nostro tesserato residente nell’area di Roma. Pur inserito nel team all’ultimo minuto, Eros è stato ineccepibile e ha fornito un contributo potente totalizzando 91/100: il miglior punteggio della squadra. 91 è stato del resto anche il punteggio del nostro under 20 Daniele La Rocca che si è rivelato davvero molto bravo sotto il profilo tecnico e agonistico, ma anche dal punto di vista caratteriale perché ha saputo gestire con grande maturità la sua partecipazione a una gara così impegnativa. Certamente qualche problema tecnico che la squadra ha dovuto fronteggiare nel corso dell’allenamento e della gara ha impedito questa volta di totalizzare un punteggio più alto che avrebbe invece potuto significare appunto il raggiungimento del traguardo del podio. Molti di noi sono stati anche impegnati a più riprese in molte competizioni nelle ultime settimane e la concentrazione di impegni non ha certo giovato alla prestazione. Usciamo da questa prova con un responso sicuramente un po’ severo che però ci fornisce le coordinate del traguardo da conseguire per la prossima edizione: il conseguimento collettivo di almeno dieci piattelli in più per poter raggiungere il bersaglio della medaglia che del resto sarebbe stato un risultato ampiamente meritato anche in questa occasione. Accogliamo la lezione e ci mettiamo al lavoro!”