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Non c’è contraddizione nell’immagine che il Delegato Fitav della Lombardia Daniele Ghelfi fornisce dell’inverno tiravolistico della regione perché a fronte delle temperature estremamente basse che hanno caratterizzato alcune delle prove dei circuiti e certamente anche la finale del Trap al Concaverde nella giornata del 26 febbraio, è stata davvero caldissima la risposta dei tiravolisti lombardi in questi primi due mesi del 2023. Il numero uno di Fitav Lombardia lo decreta proprio con il conforto della statistica.
“Il Campionato invernale di Fossa Olimpica – spiega Daniele Ghelfi – ha avuto un grande successo: lo dicono appunto i numeri. Abbiamo viaggiato sulla media dei 150/160 tiratori a gara nella zona Ovest e sulla media dei 280/300 nella zona Est. I qualificati per la finale sono stati 450 e di questi se ne sono presentati ben 400 a quella finale invernale del Concaverde che è sempre una gara molto sentita non soltanto a livello individuale, ma soprattutto per il confronto tra le Società.”
La grande vivacità della Lombardia a livello societario, la genuina rivalità agonistica tra le Associazioni e l’alto profilo agonistico che quello stesso confronto invernale ha prodotto suggerisce al numero uno di Fitav Lombardia di caldeggiare anche qualche intervento normativo.
“Come Lombardia qualifichiamo quattro Società alla finale invernale nazionale di Fossa Olimpica che si svolgerà il 19 marzo. E proprio a proposito del numero delle formazioni lombarde che andranno a misurarsi a livello nazionale, approfitto di questa tribuna per manifestare il mio auspicio che in futuro si consideri sia il numero degli atleti individuali che quello delle compagini societarie che una regione esprime nell’arco della fase di qualificazione e nella finale: con questi parametri, infatti, certamente la Lombardia potrebbe ambire ad essere rappresentata da qualche Società in più.”
“Mi preme sottolineare che anche in questo inverno 2023, come del resto è accaduto in passato, tutte le Società si sono comportate egregiamente: le gare dell’invernale di Trap sono state organizzate e gestite al meglio da Belvedere, Concaverde, Accademia Lombarda e Cieli Aperti e voglio pubblicamente ringraziare di questo risultato la dirigenza delle Società interessate e i responsabili regionali.”
“La finale “a reti unificate” del Concaverde del 26 febbraio – commenta ancora Daniele Ghelfi – mi ha permesso anche di riunire attorno allo stesso tavolo tutti i rappresentanti delle Società lombarde per presentare i Campionati regionali estivi di tutte le discipline olimpiche e non olimpiche. Si gareggerà ovviamente nella Fossa Olimpica e nella Universale, nello Skeet e nel Compak, ma anche nel Trap Uno e nel Tiro Combinato e organizzeremo anche un circuito di Elica dal momento che in regione, oltre a Ghedi che è un po’ il Concaverde della specialità con la sua grande vocazione internazionale, anche la Società di Quistello ha un suo considerevole bacino di specialisti di Elica. Sono personalmente molto soddisfatto della riunione che abbiamo svolto in concomitanza con la finale invernale di Trap perché i calendari erano, per così dire, ancora aperti ed è stata data alle Società la possibilità di richiedere, in ogni disciplina, la data che più si adattava con le esigenze di programmazione interna di ogni club.”
Tra i praticanti lombardi quello dell’iscrizione on-line è stato l’argomento di dibattito preferito in queste prime settimane dell’anno, ma Daniele Ghelfi sgombra agilmente il campo da ogni polemica.
“L’iscrizione on-line è stata adottata nel Campionato invernale dell’Olimpica per offrire ad ogni tiratore la possibilità di scegliere la batteria, la data e l’orario più consoni per andare a sparare. Quando si introducono delle novità l’inizio, si sa, è sempre un po’ farraginoso: il tiratore deve comprendere come attivare la procedura che sostituisce di colpo abitudini inveterate. Devo dire che le quattro Società coinvolte si sono anche veramente prodigate per andare incontro ai tiratori e risolvere qualche eventuale problema di accesso al portale o di iscrizione. Io credo quindi che in breve tempo tutti gli utenti si abitueranno ad utilizzare questa possibilità di iscrizione che ha indiscussi vantaggi.”
“Quanto alla divisione della Lombardia in due zone nella stagione invernale ma non in quella estiva, – conclude Daniele Ghelfi -possiamo dire che quel provvedimento è il criterio fondamentale per assicurare l’alto numero di partecipazione alle prove della fase di qualificazione. Se in inverno organizzassimo un campionato a regione unica, un considerevole gruppo di tiratori dell’est non andrebbe all’ovest e viceversa. C’è, sì, certamente una situazione asimmetrica tra inverno ed estate perché infatti nella stagione estiva non riproponiamo la divisione della Lombardia per il fatto che le condizione atmosferiche e le ore di luce a disposizione permettono chiaramente di gestire in quel caso il circuito a regione unica. D’altronde d’estate le gare sono anche equamente divise tra est e ovest quindi in realtà soltanto per la metà delle prove del circuito si richiede ai praticanti uno spostamento nell’altra zona. Per l’estate 2023 le gare sono tante e i circuiti si preannunciano tutti avvincenti e divertenti: mi auguro dunque che anche nei prossimi mesi la Lombardia del tiro a volo sia euforica e ci sia davvero una partecipazione intensa e convinta come è appena accaduto per l’invernale.”

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