La squadra che domenica 10 ottobre difenderà le insegne della Lombardia al Campionato delle Regioni di Fossa Olimpica al Tav Torretta di Caltanissetta può ambire legittimamente a un bel risultato. A sostenerlo con energica convinzione è Santo Falanga: artefice e stratega della formazione e designatore dei sei rappresentanti del team bianco-verde in base a un accurato esame di parametri anche molto diversi. Il regolamento della gara impone infatti la presenza in squadra di un rappresentante di quasi ogni categoria e qualifica e così Falanga ha chiamato nella squadra che affronterà il “Regioni” 2021 di Fossa Olimpica l’Eccellenza Claudio Armiraglio (Belvedere), il Prima Stefano Pavan (Accademia Lombarda), il Seconda Giacomo Spazzini (Mattarona), il Terza Giacomo Origgi (Bonate), il Veterano Agenore Lorenzini (S. Fruttuoso) e lo Junior Francesco Tanfoglio (Trap Pezzaioli).

“Non è stato facile individuare i sei titolari per questa importante competizione, – dichiara Santo Falanga – un po’ perché il bacino di atleti della Lombardia è comprensibilmente molto vasto, e un po’ anche perché qualche mia designazione si è scontrata con esigenze personali o professionali degli stessi destinatari della scelta. Ci sono dei parametri standard che occorre considerare per comporre una formazione che deve affrontare una delle gare più prestigiose e impegnative del calendario stagionale. Anche nel tiro a volo, e forse nel nostro sport perfino di più che in altre discipline, non basta essere un atleta di talento per risultare perfetto per una convocazione in squadra. Ho guardato certamente i risultati di questi atleti, ma ho voluto considerare soprattutto la costanza del loro rendimento in pedana. Un altro elemento importante è stata anche la conoscenza diretta di alcuni atleti che ormai, dall’alto della mia lunga esperienza, posso vantare: Armiraglio e Pavan, ad esempio, sono specialisti che ho visto nascere agonisticamente e che ho assistito e seguito in molte fasi importanti della carriera sportiva. Posso dire inoltre che in una squadra di questo genere si richiede all’atleta affidabilità e carattere piuttosto che quella che comunemente si definisce genialità incontrollata. Ecco quindi tutti gli elementi principali che hanno concorso alla scelta.”

Questa volta nella trasferta siciliana il selezionatore Falanga, per motivi di salute, non potrà seguire direttamente la squadra come ha fatto invece per moltissimi anni. Ma il coach della Lombardia ha designato in sua vece due luogotenenti molto affidabili che rispondono al nome di Patrick Giustolisi e Pier Bestetti e che affiancheranno i sei atleti del team nella gara di Torretta.

“Ho fatto cadere la scelta su Giustolisi e Bestetti – spiega Santo Falanga – perché si tratta di collaboratori che condividono con me la grande passione per il tiro e dispongono di una grande energia e di una collaudata autorevolezza: due prerogative che all’occorrenza possono risultare molto utili alla squadra. Si tratta anche, come sanno bene molti, di due arbitri internazionali che conoscono molto bene i regolamenti e che sono abituati a gestire appunto competizioni di alto livello in cui, specialmente svolgendo la funzione arbitrale, si vive fortemente sotto pressione. I miei collaboratori interpretano un po’ anche le due anime che servono per gestire una spedizione di questo genere: Pier Bestetti è un mediatore con la spiccata capacità diplomatica di smussare ogni spigolo che si venga a creare, mentre Patrick Giustolisi è una persona dal carattere ferreo ed energico che all’occorrenza non esita ad assumersi la responsabilità delle decisioni.”

Alla vigilia del Campionato delle Regioni Santo Falanga e i suoi collaboratori confermano che la formazione che difenderà i colori della Lombardia nella Fossa Olimpica sulle pedane di Torretta si presenta come un team molto amalgamato in cui le esperienze agonistiche molto diverse e anche le situazioni anagrafiche altrettanto varie hanno trovato una loro sintesi. In batteria sarà Stefano Pavan a occupare la prima pedana. In sequenza la disposizione prevede in seconda pedana Francesco Tanfoglio e poi Giacomo Origgi, Claudio Armiraglio, Giacomo Spazzini e Agenore Lorenzini. La squadra ha svolto alcuni raduni con Santo Falanga a Cieli Aperti: l’impianto bergamasco, grazie alla grande disponibilità della famiglia Lamera, ha rappresentato in questa stagione 2021 la perfetta “Coverciano” della Lombardia per i test di preparazione ai Campionati delle Regioni di tutte le discipline. “Come ho precisato – dice ancora Santo Falanga – non ho designato gli atleti in base all’appartenenza alle diverse Associazioni della nostra regione, ma soprattutto in base alle loro prerogative tecniche e caratteriali, però non posso che guardare con favore il fatto che nella squadra siano rappresentate più o meno tutte le zone della Lombardia e anche realtà societarie diverse per dimensioni e vocazione. Ritengo che questo sia un aspetto che possa incentivare idealmente il sostegno di tutta la regione nei confronti di questi nostri validi portacolori che affrontano una trasferta impegnativa e una gara che sarà sicuramente molto combattuta. Ci sono poi tanti elementi comuni a questi atleti che mi piace evidenziare. Penso certamente prima di tutto alla solidissima esperienza di pedana dei due big del gruppo: Claudio Armiraglio e Stefano Pavan, ma penso anche alla esemplare stabilità caratteriale con cui affronterà la gara un giovanissimo come Francesco Tanfoglio. Giacomo Origgi e Giacomo Spazzini sono rispettivamente un Seconda e un Terza in corsia di sorpasso: nel senso che l’anno prossimo militeranno nelle categorie superiori, pertanto stiamo parlando di atleti con potenzialità in continua crescita. Quanto ad Agenore Lorenzini, il Veterano del nostro gruppo, è un tiratore che ho notato in occasione della recente Coppa dei Campioni: ho apprezzato il suo modo di stare in squadra e di vivere la gara con molto autocontrollo. C’è sicuramente molta attesa per la prova di questa nostra formazione, ma posso dire che il gruppo è molto concentrato e consapevole dell’importanza e del prestigio della sfida. Come al solito, sarà il campo a darci poi il responso!”