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È già confronto serrato nel Campionato estivo di Compak della Lombardia che, sotto la direzione esperta di Nazzareno Galiè, ha preso il via nello scorso weekend con la prima prova sul terreno dell’Atavic Mesero. All’impianto del presidente Alberto Castoldi, in cui si sono misurati centodieci specialisti, la sfida tradizionale tra i sodalizi milanesi – l’Arlunese e appunto Il Campanile di Mesero – che da anni rappresentano alcuni dei poli di maggiore attrazione del movimento lombardo del Compak si è conclusa con un pari sul punteggio di 210/225. Capitan Castoldi ha guidato personalmente la manovra confezionando un solido 71/75. Il Terza Domenico Zampaglione ha contribuito con 70 bersagli utili e il Seconda Paolo Vincenzo Piombino ha aggiunto 69 centri. L’Arlunese del presidente Flavio Moroni ha risposto con le belle prove di Giulio Acquistapace, Alberto Morano e Consolato Mallamaci: con i loro tre 70/75 la formazione dello stand Ai Pini ha raggiunto i portacolori de Il Campanile. Il confronto a squadre si presenta peraltro già surriscaldato fino dalla prima prova perché alle spalle delle due formazioni che hanno concluso il “derby” in parità a quota 210 si è attestata la squadra di S. Fruttuoso. Per il sodalizio mantovano è stato l’Eccellenza Nicola Amadei a fissare il punteggio migliore: quel pregiato 72/75 che ha rappresentato anche la vetta individuale assoluta della prima prova del circuito. Filippo Falcina con 70 e Gian Filippo Adamati con 66 hanno collaborato a comporre il 208 complessivo che ha collocato il team del presidente Roberto Chitò a due sole penalità di distanza dalla coppia di testa. Nella scia delle tre formazioni idealmente medagliate si sono collocati Bergamo con 205, Valle Duppo con 201 e Rondinelle con 198.

Nella gara individuale in Eccellenza è stato appunto Nicola Amadei a svettare brillantemente con 72/75. La seconda piazza della massima categoria è andata a Damiano Facciolati: il portacolori dell’Arlunese – che qualche settimana addietro, con un paio di prestazioni letteralmente monumentali, era stato il dominatore incontrastato del Campionato italiano dei piccoli calibri di Compak proprio sulle pedane del presidente Moroni – ha confezionato 69 centri e si è confermato uno dei più solidi specialisti della Lombardia davanti, per la miglior sequenza, al 69 del rappresentante di Mesero Edoardo Paolo Bonardi. Di pregio anche il 68 di Rolan Linetti che si conferma uno dei talenti più brillanti del Compak “made in Lombardia”. In Prima categoria si è messo in evidenza Moreno Stefanini: il portacolori dell’Arlunese ha totalizzato 69/75 e ha preceduto per la miglior sequenza Ivan Plebani. Michele Gheza e Giovanni Bruno hanno invece concluso a quota 65. Graduatoria molto livellata in Seconda categoria con Giulio Acquistapace, Filippo Falcina e Consolato Mallamaci attestati a quota 70 davanti ai 69 di Davide Cabra e Paolo Vincenzo Piombino. Nella Terza categoria – che ha visto il fuori-regione Antonio Laporta totalizzare un brillante 71 – la vetta della graduatoria del circuito della Lombardia è stata occupata da Domenico Zampaglione e Alberto Morano con 70 davanti al 68 di Matteo Cigolini. A Mesero è stata una prova solitaria quella della Lady Alessandra Comina che ha confezionato 54 centri, mentre nel Settore Giovanile Mirko Boniotti si è imposto con 67 davanti al 66 del titolato azzurro Matteo Plodari. Tra gli under 20 con 62 hanno concluso in terza posizione Federigo Busi e Jacopo Adamati. Alberto Castoldi ha dominato nella classifica dei Senior: con 71 centri il presidente de Il Campanile ha preceduto Giancarlo Rigamonti (68) e Pasquale Gabbiadini (67), mentre tra i Veterani ha vinto Gianfranco Gasparello con 68 davanti al 66 di Gian Mario Ferrari e al 64 di Alessandro Mometti. Ma gli specialisti lombardi del Compak sono subito chiamati a replicare al responso di questa prima prova: sabato 7 e domenica 8 maggio si torna in pedana all’Arlunese e poiché proprio alcuni dei più noti portacolori del sodalizio del presidente Moroni hanno dimostrato grinta e determinazione fino dal primo round del circuito, il test “casalingo” della seconda prova per i milanesi potrebbe produrre già qualche segnale importante in vista della corsa al titolo. Un dato è certo fino da ora: anche all’Arlunese nel prossimo weekend il Compak lombardo fornirà una gara ad alto tasso di emozioni!

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