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Il Super Veterano bresciano di Gavardo Giovanni Zamboni, unico atleta della Fitav Lombardia a far parte della pattuglia azzurra convocata per il campionato europeo di Compak conclusosi oggi (domenica 14 maggio 2017) sulle pedane polacche di Bydgoszcz, ha conquistato l’argento a squadre e il bronzo individuale.
Decisivo, per il secondo gradino del podio continentale, l’apporto del nostro tiratore che, con lo score di 187/200, ha letteralmente trascinato il terzetto azzurro che, oltre a Zamboni, ha visto in pedana il riminese Eugenio Bruscolini (169/200) e Ferruccio Morelli, che ha chiuso la prova con il punteggio di 164/200 per un totale di 520/600.
Davanti a loro, la nazionale francese con 555/600 mentre, al terzo posto, si sono classificati gli inglesi con 517/600.
Prima di passare al bronzo individuale conquistato da Zamboni, giusto il tempo per sottolineare di come sia stata entusiasmante e difficile questa prova, che ha visto al via ben 500 tiratori in rappresentanza di 34 nazioni.
Eccoci dunque alla medaglia di bronzo tra i Super Veterani del nostro specialista pluri medagliato e già iridato della specialità, con qualche sassolino nella scarpa da togliersi visto che, l’argento e non solo, erano proprio alla sua portata.
Qualche zero da dimenticare, sopratutto nella quinta e nella seconda serie di lanci, avrebbero potuto cambiare il colore del metallo, peraltro sempre di grande valenza quando parliamo di competizioni a livello internazionale.
A precedere Giovanni Zamboni, che ricordiamo ha posto il sigillo della sua performance con lo score di 187/200, il britannico John Bidwell (193/200) e il francese, di chiare origini italiane, Guy Rizzo con 188/200.
Una Italia, che esce a testa alta da questo appuntamento europeo, con il titolo continentale conquistato dal Veterano Mauro Bosi (192/200) e l’argento di categoria di Veniero Spada con 191/200+22, ovvero dopo lo spareggio con il russo Aleksandr Lubianiy (191/200+1), giunto alle sue spalle.
Altro oro tutto tricolore, quello della Lady Martina Maruzzo che, dopo il 189/200 dei tempi regolamentari, ha regolato ai “rigori” l con un + 20, l’inglese Amy Easeman (189/200+19), lasciando il terzo gradino del podio alla russa Tatiana Pirogova con 188/200.
In chiusura, ancora una medaglia di bronzo a squadre per gli azzurri tra i Veterani grazie a Mauro Bosi, Claudio Moretti e Carlo Sestini con 559/600, alle spalle del terzetto russo (Aleksandr Lubianiy, Grigory Karagadyan, Anatoly Zimovin) con 560/600 e ai vincitori della Great Britain and Northern Ireland Tony Manvell, Martin Doughty e Glenn Hunt, oro con 563/200.